A Dubai la nudità del David di Michelangelo

A Dubai la nudità del David di Michelangelo provoca imbarazzo. All’Esposizione Universale di Dubai, all’Italia è stato vietato di mostrare ai visitatori una copia di David

Ogni anno decine di migliaia di turisti vengono a Firenze dai paesi arabi per vedere il David di Michelangelo.

Forse è per questo che qualcuno in Italia ha avuto l’idea di portare una copia a grandezza naturale di David a Dubai, dove però hanno deciso che l’eroe biblico nudo offende i sentimenti dei visitatori e quindi… sarebbe meglio per “stiparlo” in una specie di scala apparente.

Incredibile, ma vero: succede nell’ottobre 2021 all’EXPO di Dubai.

L’idea originale era buona: collocare al centro del Padiglione Italia un’opera d’arte che forse più di ogni altra cosa rappresentasse l’Italia.

Una bellissima replica a grandezza naturale del Colosso di Michelangelo (6,72 metri compreso il basamento), realizzata in resina stampata in 3D, esposta alla Galleria dell’Accademia.

Tuttavia, secondo le indiscrezioni su Expo 2020, durante il montaggio si è capito che l’immagine adamica stava causando troppi disagi al pubblico degli Emirati. Cosa fare?

È troppo imbarazzante mettere i pantaloni all’eroe che ha sconfitto Golia. Pertanto, è stata presa una decisione di Salomone – posizionare la statua su una specie di scalinata, dove la testa è visibile a tutti, e le parti sottostanti – solo agli appassionati del genere.

Non è la prima volta che l’eredità artistica italiana si orienta verso la logica del “muslim friendly”: si pensi alle statue coperte dei Musei Capitolini nel 2016 durante la visita dell’allora presidente iraniano Hassan Rohani. A Dubai la nudità del David di Michelangelo ha provocato imbarazzo.

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