Con la proliferazione della variante omicron non bastano i provvedimenti del Decreto Natale contro il covid-19
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il “Decreto Natale” del governo Draghi, recante misure volte a contenere la diffusione del covid-19 e, soprattutto, del suo ceppo omicron.
Questa variante del coronavirus in Italia rappresenta già circa il 28,2% dei casi di infezione. Dal 25 dicembre, in tutta Italia, è diventato obbligatorio indossare le mascherine protettive non solo nei locali chiusi, ma anche per le strade.
Allo stesso tempo, secondo il decreto legge del governo, nei trasporti pubblici, così come negli stadi, musei, teatri e quando si partecipa a eventi pubblici, sono consentite solo mascherine del tipo FFP2. Norma che rimarrà in vigore fino alla fine dello stato di emergenza.
Lo stato di emergenza pandemico in Italia è stato prorogato dal governo Draghi dal 31 dicembre 2021 al 31 marzo 2022. Fino al 15 gennaio sarà utilizzato i super Green Pass, ottenibili solo da coloro che hanno effettuato un ciclo di vaccinazione contro il coronavirus o che siano guariti.
I luoghi ai quali è possibile accedere ora solo previa presentazione di questi certificati sanitari:
bar e ristoranti, ad eccezione di quelli che lavorano presso alberghi; musei, mostre, teatri e cinema, sale da concerto anche all’aperto, parchi tematici, giochi saloni, centri termali, piscine, palestre, stadi dove si svolgono gare a squadre, centri sociali e circoli.
I green pass rafforzati sono anche necessari per visitare case di cura, rsa e istituzioni ospedaliere. Questa regola non si applica ai bambini di età inferiore ai 12 anni.
Allo stesso tempo, dal 15 dicembre, la validità del green pass per vaccinati e guariti dal covid-19 è stata ridotta da 12 mesi a nove, e dal 1 febbraio sarà limitata a sei mesi.
Con la proliferazione della variante omicron non bastano i provvedimenti del Decreto Natale contro il covid-19
In caso di infezione da coronavirus, i green pass vengono automaticamente sospesi fino al loro recupero. Il Consiglio dei ministri italiano ha adottato all’unanimità un decreto legge di Natale contenente misure per contenere la pandemia e la diffusione del ceppo omicron del coronavirus.
Dalla data di entrata in vigore del documento e fino al 31 gennaio 2022, è vietato tenere feste e manifestazioni nelle strade e nelle piazze. Inoltre, in tutto il Paese per lo stesso periodo, viene introdotto l’obbligo di indossare le mascherine protettive non solo nei locali chiusi, ma anche per strada. Fino al 31 gennaio sono sospese le attività di discoteche e balere. Dal 1 febbraio il periodo tra la seconda dose di vaccino e il richiamo sarà ridotto da cinque a quattro mesi.
L’emergere del ceppo omicron del coronavirus “ha aperto una nuova fase della pandemia”, che richiede un’azione da intraprendere in linea con la situazione epidemiologica; ha affermato il presidente del Consiglio Mario Draghi. È anche possibile che i test vengano effettuati durante la partecipazione a eventi pubblici, anche per i vaccinati; poiché nel periodo tra la seconda e la terza vaccinazione, le proprietà protettive del vaccino “diminuiscono rapidamente”.
“I vaccini rimangono la migliore difesa contro il virus” e “funzionano bene contro i nuovi ceppi” e che tre quarti dei pazienti in terapia intensiva non sono vaccinati e sono responsabili dello stesso numero di decessi.
Allo stesso tempo, Draghi ha affermato che non è prevista l’introduzione di eventuali blocchi in relazione alle persone non vaccinate in Italia.
Vai alla Pagina Facebook di ondasana.org
Visita il Canale video di ondasana.org su YouTube
Visita il profilo Pinterest di ondasana.org
Vai al Profilo Linkedin di ondasana.org
Visita il Profilo Instagram di ondasana.org
Vai al Profilo Twitter di ondasana.org
Visita al Profilo reddit di ondasana.org
