“Global Gateway”: gigantesco piano infrastrutturale contro l’influenza cinese nell’UE.
Con una cascata di investimenti nei paesi poveri, la Commissione europea cerca di farne un serio concorrente della Cina.
Il “Global Gateway” dell’Unione Europea sarà più attraente della “Nuova Via della Seta” lanciata dalla Cina.
Fino a 300 miliardi di euro l’Unione cerca di mobilitare l’UE nei prossimi cinque anni per investire in progetti infrastrutturali in tutto il mondo, in particolare in Africa, Asia e America latina.
Il “Global Gateway” è chiamato la nuova iniziativa globale e contiene molti più soldi per gli investimenti di quanto annunciato.
La presidente della CE Ursula von der Leyen si occuperà personalmente di questo programma di investimenti, che sarà un’alternativa basata su valori democratici al progetto cinese noto come “One Generation, One Road”. “Dimostriamo che stiamo cercando all’estero per sostenere gli investimenti in qualsiasi parte del mondo.
“Questi progetti riguardano la trasparenza e il buon governo”, ha affermato von der Leyen durante la presentazione del programma “Global Gateway” a Bruxelles.
La CE cerca di respingere la crescente influenza della Cina, anche se non lo menziona esplicitamente. “Attraverso questa offerta di un’espansione positiva dell’infrastruttura globale, il ‘Global Gateway’ mira a investire nella stabilità e nella cooperazione internazionali.
Inoltre, è necessario dimostrare che i valori democratici, la sicurezza e la ‘equità’, portano stabilità ai partner e vantaggi alle persone di tutto il mondo”, si afferma nel programma della CE.
Alla domanda se l’iniziativa si rivolge alla Cina, Ursula von der Leyen ha detto: “Questa è una chiara alternativa ad altri programmi”.
Mobilitazione di capitali privati
Dei 300 miliardi di euro di investimenti, 135 miliardi di euro entro il 2027 saranno garantiti dal Fondo europeo per lo sviluppo sostenibile, con la CE che cerca di attrarre capitali privati per progetti congiunti con “nuovi strumenti finanziari”.
La Banca europea di sviluppo in Lussemburgo svolgerà un ruolo centrale. Altri 150 miliardi di euro verranno ricevuti da vari programmi esistenti, istituzioni finanziarie dell’UE e programmi di investimento degli Stati membri da unire.
Non si tratta di nuovi fondi, ma di un nuovo metodo di calcolo. Gli altri 18 miliardi di euro arriveranno come garanzia dal bilancio per lo sviluppo dell’Ue.
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