I migranti sbarcati sulle coste italiane

I migranti sbarcati sulle coste italiane da inizio anno sono 63.000: sei volte di più rispetto al 2019

Lo ha affermato il presidente del Consiglio dei ministri Mario Draghi, intervenendo al convegno Rom Med-Mediterranean Dialogues svoltosi a Roma.

Secondo il Premier Mario Draghi, l’Italia da sola “non può controllare i flussi migratori”, quindi “è necessaria una maggiore partecipazione dei Paesi europei in questo”.

La questione migratoria va risolta collettivamente, con “responsabilità equilibrata e solidarietà”, ha sottolineato il presidente del Consiglio Mario Draghi.

La politica migratoria dell’Unione europea dovrebbe basarsi sui “principi di solidarietà e responsabilità comuni”, ha affermato il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio.

Dall’inizio di quest’anno, 63.000 migranti sono sbarcati sulle coste italiane, sei volte di più rispetto al 2019.

È inoltre necessario sviluppare il dialogo e la cooperazione con gli Stati in cui hanno origine e lungo i quali si muovono i flussi migratori, ha affermato Luigi Di Maio.

Secondo il Centro di Accoglienza Rifugiati dell’UNHCR, citato dal sito Le Nius, tra le persone arrivate in Italia via mare, le prime cinque provengono da Tunisia (27%), Bangladesh (12%), Egitto (12%), Costa d’Avorio (6%) e Iran (6%).

I bambini e gli adolescenti rappresentano il 20% del numero totale dei migranti.

Vai alla Pagina Facebook di ondasana.altervista.org

Visita il Canale video di ondasana.altervista.org su YouTube

Visita il profilo Pinterest di ondasana.altervista.org

Vai al Profilo Linkedin di ondasana.altervista.org

Visita il Profilo Instagram di ondasana.altervista.org

Vai al Profilo Twitter di ondasana.altervista.org

Le notizie di Italia su ondasana.altervista.org