La terza dose del vaccino anticovid-19 per tutti: l’ipotesi del Ministro Speranza
Stiamo valutando la questione “per il resto delle categorie”, ha affermato il ministro della Salute Roberto Speranza alla Camera dei deputati.
Pertanto, il governo sta valutando la distribuzione della terza dose all’intera popolazione; dopo aver deciso se è necessaria un’altra dose del vaccino per le persone di età superiore ai 60 anni.
Un’ipotesi che anche il sottosegretario alla Salute Andrea Costa prevede per l’inizio del nuovo anno.
Dipenderà «da prove scientifiche» ha chiarito il Ministro Speranza. I dati sull’efficacia del vaccino monitorati dagli Istituti Superiori di Sanità attualmente non indicano la necessità di una nuova campagna su larga scala.
Fonti rilevano che l’efficacia dei vaccini nella protezione da nuovi ceppi dell’infezione è leggermente diminuita, di un paio di punti percentuali.
Al momento la copertura resta alta. Pertanto, i prossimi mesi saranno cruciali. Perché la terza dose, come raccomandato da Ema, deve essere somministrato 6 mesi dopo la seconda dose.
Quasi tutti i minori di 60 anni supereranno questo intervallo dall’inizio del 2022.
La questione dei tamponi anti-covid19 gratuiti continua ad essere rilevante.
Speranza risponde agli appelli del partito Fratelli d’Italia, che ritiene necessario testare gratuitamente 3 milioni di lavoratori non vaccinati.
“Il costo dei test è stato contenuto, mentre vi ricordo che il vaccino è gratuito”, ha detto il ministro Speranza.
Il Ministro della Salute Roberto Speranza respinge anche l’ipotesi di estendere la validità del “certificato verde” a 72 ore per chi fa il test antigenico.
La comunità scientifica ritiene che ciò sia impraticabile data la minore affidabilità dei test rapidi rispetto ai test molecolari, validi per tre giorni.
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