L’UE multa le banche svizzere e britanniche per 344 milioni di euro.
La Commissione europea ha annunciato di aver multato diverse banche per aver partecipato a un cartello di scambio di valute estere noto come Sterling Lads.
A seguito di un’indagine, la CE ha multato per un totale di 344 milioni di euro le banche svizzere UBS e Credit Suisse e istituti di credito nel Regno Unito come RBS, HSBC e Barclays.
L’inchiesta ha rivelato che alcuni operatori che agivano per conto di queste banche ed erano incaricati di negoziare valute estere del G10 (si riferisce al gruppo di paesi partecipanti agli accordi generali di prestito), le valute più liquide e negoziate a livello globale.
“Le nostre decisioni di multare UBS, Barclays, RBS, HSBC e Credit Suisse inviano un messaggio chiaro che la Commissione rimane impegnata a garantire un settore finanziario solido e competitivo, essenziale per gli investimenti e la crescita.
“Il comportamento segreto delle cinque banche ha minato l’integrità del settore finanziario a scapito dell’economia e dei consumatori europei”, ha affermato Margrethe Vestager, responsabile della concorrenza europea.
UBS ha ricevuto l’immunità dopo aver scoperto l’esistenza del cartello evitando una multa di 94 milioni di euro.
Altre tre banche hanno collaborato all’indagine, dove HSBC è stata multata per 174,3 milioni di euro; Barclays 54,3 milioni di euro e RBS (ora NatWest) 32,5 milioni.
Credit Suisse, che non ha collaborato alle procedure di mitigazione, è stata sanzionata con 83,3 milioni di euro.
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