Va a vaccinarsi col braccio finto di silicone: dentista no vax smascherato
Dentista biellese che ha provato a farsi vaccinare in un braccio di silicone è diventato una celebrità mondiale
“Mi avete rovinato la vita”: così Guido Russo, dentista biellese che da poco si è fatto vaccinare con il braccio in silicone, ha risposto ai giornalisti che hanno suonato alla porta di Bioglio, un piccolo paese dell’Alto Biella.
“Va via, chiamo i carabinieri”, ha aggiunto l’uomo che ha fatto scalpore per il gesto, accusato di truffa.
L’uomo di 57 anni, espulso dalla corporazione dei dentisti per mancanza di vaccinazioni, in precedenza aveva appeso un cartello alla porta del suo studio: “Green Pass viene presentato solo volontariamente”.
La notizia del suo show con il braccio finto al centro vaccinazioni ha fatto il giro del mondo: è stata riportata dal New York Times, che titolava l’articolo “Un uomo in Italia ha tentato di farsi vaccinare con una mano finta per ottenere un certificato di vaccinazione”, e nel articolo ha descritto questa misteriosa storia.
Notizie simili sono apparse su The Guardian, CNN, BBC e sui media del Golfo come Al Arabiya.
Va a vaccinarsi col braccio finto di silicone
Il suo studio ora è chiuso. In una lunga lettera, l’Ordine dei Medici di Biella ha annunciato che avrebbe adottato le misure più severe contro il dentista No Vax.
La rabbia dei colleghi del Dott. Guido Russo si legge nelle parole del Presidente dell’Ordine, Franco Ferrero:
“Un’azione del genere sarebbe grave per qualsiasi persona, ma è ancora più grave perché offende la nostra professione e la nostra corporazione. anni della pandemia, ha lavorato con dedizione, anche a scapito della propria salute».
Guido Russo giovedì mattina si è presentato al centro vaccinazioni Biver Banca di Via Carso con un corsetto di silicone con deltoidi di plastica gonfiati, come gli attori sul set (un gingillo che su Amazon costa più di 500 euro), con il quale ha cercato di evitare l’iniezione, sperando che l’infermiera non si accorga che sta infilando un ago in una mano finta.
Non ha funzionato perché l’infermiera Filippa Bua 60 anni, con una lunga carriera da infermiere e centinaia di ore nei centri vaccinali del biellese, lo ha smascherato in un secondo.
“Non credo nel vaccino, non l’ho fatto prima e non voglio farlo ora. Ma ho bisogno di un Green Pass per funzionare”, ha spiegato Russo all’infermiera.
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